Le notizie sul ceppo batterico ancora non identificato, definito molto aggressivo e mai isolato fino ad ora, stanno producendo dubbi e allarmi più che giustificati: si parla di un ceppo molto aggressivo, sconosciuto.
Si tratta di una situazione anomala da fronteggiare con misure straordinarie, con una campagna vaccinale da realizzare entro il 30 aprile.
Federconsumatori chiede al Ministero di fare chiarezza e dire ufficialmente, in primo luogo, se il vaccino darà copertura anche a questa variante ancora da identificare. Successivamente a fronte di questa certezza , è necessario chiarire se e come avviene il contagio, se le modalità di trasmissione mettono più a rischio i giovani o la popolazione anziana e quali sono le misure di prevenzione da adottare.