In relazione alle accuse rivolte ai Vertici della Menarini, il Tribunale di Firenze ha deciso di confermare unicamente la condanna per frode fiscale, relativa a somme all’estero “fatte oggetto di scudi” e sanatorie, con condanne di 10 e 7 anni.
È decaduto, invece, il filone di indagini relativo alla presunta truffa e all’ipotesi di riciclaggio.
Per tale reato il Tribunale di Firenze ha pronunciato l’assoluzione con la formula che ricalca la vecchia insufficienza di prove.
Non sappiamo onestamente cosa sia peggio. Rimane la scorrettezza nel comportamento dei vertici dell'azienda e chiediamo che si faccia piena luce su ogni aspetto e risvolto di questa delicata vicenda e su eventuali oneri per il sistema farmaceutico.
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