Ha del drammatico e paradossale la vicenda del grave errore compiuto ai danni di un paziente a cui è stata rimossa la mandibola per curare un tumore maligno, ma era perfettamente sano. L’ennesimo caso di malasanità, avvenuto stavolta al Policlinico Umberto I di Roma, a seguito del quale il paziente è rimasto paralizzato a metà volto dopo un’operazione non necessaria. L’errore, stando alle notizie diffuse sulla stampa, sarebbe dovuto a uno scambio di vetrini delle biopsie.
Federconsumatori esprime profonda preoccupazione e allarme per questo tragico episodio, che mette in luce le gravi carenze e difficoltà di un servizio sanitario che arranca dietro alla mancanza di risorse, alla carenza di personale e alle inefficienze.
Tutto ciò non fa altro che compromettere e demolire, di giorno in giorno, la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti, portando a errori inaccettabili con conseguenze devastanti sulla vita delle persone.
È del tutto inaccettabile che un cittadino rischi la propria salute a causa di errori evitabili.
Federconsumatori, oltre a chiedere che si faccia al più presto chiarezza sull’accaduto e che si renda giustizia al paziente gravemente danneggiato da questo intollerabile errore, chiede con forza una maggiore trasparenza nelle pratiche mediche e un deciso miglioramento ed efficientamento delle procedure di controllo. Un percorso che, necessariamente, passa per un aumento dei finanziamenti per la sanità pubblica.
La nostra associazione continuerà a battersi per un servizio sanitario più equo e sicuro, affinché episodi come questo non si ripetano mai più. Chiediamo, inoltre, di istituire nuovamente e rendere permanente la commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario.
Garantire il diritto alla salute e la tutela dei diritti dei pazienti è una priorità che non può e non deve essere ignorata.
Salute: gravissimo l’ennesimo caso di malasanità avvenuto all’Umberto I di Roma. Urgono Interventi per un servizio sanitario sicuro ed efficiente.