Non è un pesce d’Aprile, purtroppo, ma una drammatica realtà quella che emerge dagli ultimi dati Istat sul mercato del lavoro. A febbraio il tasso di disoccupazione fa registrare una nuova crescita, raggiungendo quota 10,7%. Altrettanto cupa la situazione sul fronte della disoccupazione giovanile, che cala solo impercettibilmente al 32,8%.
Si tratta di percentuali a dir poco allarmanti: i dati dimostrano una perdurante crisi nel settore occupazionale, che aggrava ulteriormente un quadro economico complessivo già gravato da impoverimento, disuguaglianze e contrazione del potere di acquisto.
“Questo scenario richiede interventi incisivi, che superino la logica dell’assistenzialismo e puntino piuttosto a creare basi solide per un’occupazione stabile e di qualità.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.
Solo investendo in crescita, sviluppo tecnologico, ricerca, modernizzazione e infrastrutture si potrà rilanciare la crescita in termini stabili e duraturi, dando una spinta decisiva all’economia e restituendo una nuova linfa al mercato del lavoro.