L'Autorità dei Trasporti (ART) conferma quanto Federconsumatori afferma fin dalla prima decisione
assunta da Trenitalia a metà maggio per gli abbonati dell'AV: il problema di affollamento delle carrozze si risolve con più treni, non limitando i posti per gli abbonati!
Il Presidente di ART, anticipando i contenuti del provvedimento previsto per il 5 novembre prossimo, conferma alcuni punti irrinunciabili anche per un servizio ferroviario “a mercato” come l'Alta Velocità che deve poter garantire una disponibilità di posti almeno corrispondente al numero di abbonati al servizio, lavoratori pendolari costretti a spostarsi ogni giorno sulla stessa tratta e ad orari predefiniti. Un servizio in crescita dove esiste una forte domanda in espansione che dovrebbe rappresentare una ghiotta occasione di remunerazione da non perdere e che invece i gestori attuali hanno tentato in molti modi di limitare e penalizzare. Tanto da indurre l’Authority a ipotizzare l’ingresso di nuovi operatori ove quelli attuali continuassero a non voler implementare il servizio, come richiesto da Federconsumatori fin dal maggio scorso.
Una severa bacchettata viene riservata da ART ai gestori quando rimarca che non possono essere appiedati gli abbonati in presenza di posti liberi, che devono invece essere messi a disposizione anche in forma last minute. Meno condivisibile il parallelo di ART con il trasporto aereo per giustificare l'obbligo della prenotazione sottintendendo ragioni di sicurezza: sugli aerei non si verifica il continuo andirivieni verso la vettura bar-ristorante, che invece costituisce un'altra succosa fonte di guadagno per le imprese su rotaia e che non preclude evidentemente la presenza di viaggiatori in piedi.
In attesa del pronunciamento ufficiale dell'Autorità, però, ci giungono troppe segnalazioni di sanzioni comminate da Italo/NTV ai propri abbonati che non riescono a perfezionare la prenotazione, i quali si vedono appioppare verbali di 137 euro. Senza contare che Italo/NTV ha pure istituito per la gestione delle prenotazioni un numero a pagamento, che rappresenta un'ulteriore forzatura contrattuale nei confronti di abbonati che hanno già anticipato il costo del servizio.
In tal senso Federconsumatori richiede nuovamente l'intervento dell'Autorità per la sospensione dell'atteggiamento sanzionatorio di Italo/NTV almeno fino al pronunciamento della stessa ART e l'annullamento delle sanzioni elevate nel periodo di istruttoria.
Federconsumatori infine conferma la necessità per gli abbonati dell'Alta Velocità di una gestione semplificata delle prenotazioni attraverso una tecnologia adeguata e un termine utile per le prenotazioni superiore alla settimana attuale e con una maggiore trasparenza sui posti disponibili, tutte possibilità preannunciate dai gestori ma ancora non visibili concretamente.