Gli ultimi dati sul mercato del lavoro resi noti dall’Istat rivelano una lieve diminuzione del tasso di disoccupazione che a marzo di attesta al 10,2%. Anche la disoccupazione giovanile segna qualche cenno di miglioramento, attestandosi al 30,2%.
Si tratta di percentuali che, seppure in lieve ripresa rispetto ai mesi precedenti, si attestano ancora su livelli elevati, molto lontani dai livelli pre-crisi (nel 2008 la disoccupazione si attestava al 6,7%). Tale andamento dimostra il perdurare della crisi nel settore occupazionale, che necessita di interventi decisi e mirati, che non si possono limitare a misure di carattere assistenziale quali il reddito di cittadinanza.
È necessario avviare un piano straordinario che stanzi congrui investimenti per la crescita, lo sviluppo tecnologico, la ricerca, la modernizzazione delle infrastrutture: solo così si potranno gettare le basi per rilanciare la crescita in termini stabili e duraturi, dando una spinta decisiva all’economia e dando nuovo impulso al mercato del lavoro all’insegna della stabilità e della qualità.