In Comunicati, Politica Economica

I dati diffusi dall’Istat sul reddito delle famiglie e sul calo dei consumi non fanno altro che confermare la situazione di forte difficoltà in cui si trovano le famiglie.

Il reddito, secondo l’Istituto di statistica, sarebbe diminuito nel questo trimestre 2020 del -1,8%, un dato ottimista a nostro avviso, ma comunque estremamente grave. In forte frenata anche il potere di acquisto, che cala del -2,1% rispetto al trimestre precedente.

Un segnale di allarme che il Governo non può e non deve ignorare.

È evidente come le conseguenze della pandemia, nel 2021, sono destinate a peggiorare la situazione fotografata dall’Istata a fine 2020. Basti guardare ai dati sui consumi, calati a gennaio del -6,8% rispetto all’anno precedente e del -3% rispetto a dicembre.

Questo rende sempre più urgenti e necessari interventi di sostegno alle famiglie, in base alla loro situazione reddituale, nonché aiuti alle attività economiche, specialmente quelle che risentono maggiormente delle prolungate restrizioni.

Ci troviamo ad affrontare una particolare e delicata fase storica, in cui è indispensabile mettere in atto ogni sforzo necessario per una ripresa solida e duratura, in grado di rilanciare l’occupazione e affermare un nuovo modello di sviluppo improntato alla sostenibilità sociale, oltre che ambientale, attraverso una seria azione di contrasto alle crescenti disuguaglianze.

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