l’Istat rileva un calo della fiducia dei consumatori a giugno, mentre sale quella delle imprese.
Il livello rimane comunque ancora distante da quello precedente l’emergenza coronavirus.
Pesa su tale andamento, che segna un passo indietro rispetto a maggio, “la diminuzione del clima economico relativo alla situazione del Paese e di quello futuro”.
Le famiglie, dopo i primi cenni di ottimismo mostrati all’indomani della fase più grave della pandemia, si stanno rendendo conto della portata epocale della crisi in atto e sono giustamente allarmate. Anche perché, in molto casi, vivono sulla propria pelle situazioni di difficoltà e di disagio.
Tale situazione mostra l’estrema fragilità della nostra economia, che richiede con la massima urgenza interventi incisivi ed efficaci con cui avviare la costruzione di basi solide per una vera e propria ripresa. In tal senso è opportuno che il Governo operi con prontezza e responsabilità per sfruttare a pieno gli stanziamenti europei, indirizzandoli a una ripresa sostenibile, tesa a riequilibrare disuguaglianze e ristabilire equità.
“È questo il momento di operare scelte coraggiose, attraverso l’adozione di misure strutturali capaci di garantire all’Italia nuove opportunità di crescita.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.