L’Istituto Nazionale di Statistica diffonde oggi le stime relative al PIL, rivisto in rialzo per il 2018 (+1,7% rispetto al +1,6%) e confermato al +0,9% per il 2019.
Bankitalia inoltre ha aggiornato le stime sul rapporto deficit/PIL, che sale al 132,2%, dato che si discosta decisamente dal 131,4% del 2017.
Rimangono stabili a Febbraio, infine, i dati sul commercio, con le vendite che si discostano poco dallo zero, segnando un aumento del +0,3% in volume su base annua.
Tutti dati che, osservati nel loro complesso, dimostrano quanto siamo lontani dal “boom economico” annunciato dal Governo e testimoniano come, ogni giorno che passa, sia sempre più urgente disporre misure appropriate a sostenere la crescita.
Far ripartire la produzione attraverso un serio piano finalizzato al rilancio dello sviluppo tecnologico, della ricerca, alla modernizzazione delle infrastrutture, significa creare nuovi posti di lavoro stabile, gettando così le basi per una ripresa della domanda interna.
“È il momento di agire con coraggio, decisione e responsabilità, per imprimere una spinta verso la ripresa, di cui il nostro sistema economico non può più fare a meno.” – afferma Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.
Oltre a ciò è indispensabile scongiurare in ogni modo l’aumento dell’IVA dal prossimo anno: si tratterebbe di un peso insostenibile ed impensabile per le famiglie e per l’intera economia.