In occasione della Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete è stata presentata una ricerca di Telefono Azzurro-Doxa Kids da cui emerge che un genitore su tre dichiara di non essere sufficientemente preparato per tutelare i propri figli nell’ambito dell’utilizzo di Internet e dei social media.
Considerando che l’accesso alla Rete è sempre più diffuso tra gli adolescenti e anche in fasce di età più basse, è utile ribadire alcune indicazioni utili per le famiglie:
- Stabilire regole e limiti, indicando ai ragazzi un tempo massimo da trascorrere online e cosa poter fare e cosa no;
- Spiegare l’importanza della privacy e di non rivelare in Rete i dati personali per la sicurezza di tutta la famiglia;
- Affiancare i bambini più piccoli nella navigazione e leggere insieme a loro eventuali email, controllando attentamente gli allegati;
- Controllare la cronologia dei siti visitati;
- Spiegare ai ragazzi che non devono accettare incontri con chi hanno conosciuto in Rete, poiché dietro allo schermo potrebbe nascondersi un malintenzionato e che devono prestare la massima attenzione ciò che condividono: i contenuti, una volta immessi in Rete, non scompaiono mai del tutto e qualcuno potrebbe farne un uso inappropriato;
- Attivare sui dispositivi dei filtri attraverso i quali impedire l’accesso ad un elenco predefinito di siti;
- Aggiornare regolarmente l’antivirus per la protezione del computer.
- Raccomandare a bambini e ragazzi di non rispondere a messaggi offensivi o volgari e di non impiegare termini scurrili quando scrivono online.
È poi altrettanto importante saper cogliere gli eventuali campanelli di allarme, in modo da poter intervenire tempestivamente. In particolare si consiglia di “indagare” se un ragazzo:
- Resti connesso per un numero eccessivo di ore;
- Rifiuti categoricamente di mostrare il telefonino o il computer ai genitori;
- Si apparti per telefonare e/o per connettersi a Internet;
- Consumi troppo rapidamente il credito disponibile;
- Mostri ansia e preoccupazione mentre è connesso;
- Modifichi il comportamento alimentare e/o il rendimento scolastico.
Una delle minacce principali a cui i ragazzi sono esposti in rete è il cyberbullismo. Ricordiamo che, in relazione a tale fenomeno delicato e complesso, sul nostro sito è disponibile una guida su cosa c’è da sapere e come difendersi dalle vessazioni, al link: https://www.federconsumatori.it/Showdoc.asp?nid=20140225164434