Dopo le 4 banche e dopo il fondo immobiliare di poste, stavolta a mandare in fumo i risparmi dei cittadini è la forte crisi che ha investito il mondo delle cooperative.
La crisi economica, infatti, unita alla cattiva gestione delle cooperative da parte di alcuni amministratori e gruppi dirigenti e ad un sistema di vigilanza del tutto inadeguato, ha determinato perdite per centinaia di milioni di euro, oltre a numerosi posti di lavoro. Solo in Emilia Romagna sono andati persi 100 milioni di euro.
Ma nessuno ne parla… per questo, per rivendicare la dovuta considerazione da parte del Parlamento e del Governo, Federconsumatori e i Comitati dei Soci che si sono costituiti in tutta Italia scenderanno in piazza il 18 maggio, alle ore 11:00, a Piazza Montecitorio.
Il Governo deve rendersi conto che non esistono risparmiatori di serie B.
È ora di disporre un nuovo quadro normativo, che preveda tutele e controlli sul prestito sociale.
È ora di rivolgere la dovuta attenzione al progressivo sgretolamento di un mondo di valori e competenze, che porta con sé enormi perdite economiche.
È ora di definire soluzioni eque per risarcire i risparmiatori coinvolti nelle situazioni di crisi ancora aperte.