Il tasso di inflazione medio annuo per il 2014 si attesta al +0,2%. "In netta frenata rispetto al 2013" dichiara l'Istat. Una frenata fortemente condizionata dall'avanzare della crisi e dal calo del potere di acquisto, che hanno prevaricato ogni altro aspetto della vita economica delle famiglie e del Paese.
Seppure i prezzi rilevati dall'Istituto Nazionale di Statistica siano quasi fermi, la domanda interna è, infatti, ai minimi storici.
Neppure le vendite a saldo riescono a risollevare un mercato che ormai sembra essersi dimenticato il segno positivo.
Per comprendere la gravità dell'andamento dei consumi basta guardare alla contrazione registrata dal 2008 ad oggi relativamente al settore alimentare ed al comparto sanitario, pari rispettivamente a -11,6% e -23,1%.
In questo scenario, per avviare una reale ripresa e permettere alle famiglie di approfittare della tregua nell'andamento dei prezzi è indispensabile intervenire con una seria azione di rilancio del potere di acquisto.
Un Piano Straordinario per il Lavoro è la via più efficace per raggiungere tale obiettivo prioritario. Altre misure, infatti, rischiano di creare disparità o non raggiungere i risultati sperati. Soprattutto al Sud, infatti, dove il lavoro è ormai un'utopia, i bonus in busta paga sono percepiti da pochissimi fortunati.
Per questo è indispensabile rimettere in moto il mercato del lavoro, attraverso:
– il rilancio investimenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (in primo luogo per quanto riguarda le rete a banda larga);
– un serio programma per l'incentivazione e lo sviluppo del turismo, che sappia valorizzare l'inestimabile patrimonio di cui il nostro Paese dispone;
– un avvio di opere di modernizzazione delle infrastrutture e messa in sicurezza degli edifici pubblici, a partire da scuole e ospedali.
"Bisogna mettere in campo ogni sforzo per redistribuire i redditi e restituire prospettive al Paese ed ai cittadini, specialmente ai giovani. In questo 2015 non vogliamo sentir parlare d'altro." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.