L'Istat conferma: ad agosto l'inflazione rimane stabile al +0,2%.
Come sosteniamo da mesi, la fuoriuscita dal lungo periodo di deflazione è senz'altro un segnale positivo ed incoraggiante.
"Sono questi cenni positivi che il Governo deve saper cogliere e sfruttare per dare un nuovo slancio alla nostra economia." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Non basta ripetere che tutto va alla grande perché magicamente ciò diventi realtà. Sono ancora molti i segnali che indicano come la ripresa sia ancora lontana.
La disoccupazione si mantiene su livelli insostenibili e inaccettabili: non si può parlare di fuoriuscita dalla crisi fino a quando tali percentuali non scenderanno.
Anche la situazione del potere di acquisto delle famiglie continua a destare forte preoccupazione: è diminuito del -13% dal 2008 ad oggi.
Per dare una svolta decisa in direzione della crescita è necessario quel rilancio occupazionale che da tempo invochiamo, attraverso un Piano Straordinario per il Lavoro che punti su:
– investimenti per lo sviluppo e la ricerca (a partire dalla banda larga);
– opere di modernizzazione e messa in sicurezza di edifici e infrastrutture pubbliche;
– un programma di valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese e di qualificazione dell'offerta turistica, in vista del Giubileo e di Matera 2019.
Questo piano avrà il doppio beneficio di dare reddito a chi attualmente non ne ha, nonché di dare nuovo ossigeno alle famiglie, che attualmente rappresentano la vera forma di welfare, mantenendo sulle proprie spalle figli e nipoti disoccupati, con un carico di circa 400-500 Euro al mese.
Tutto ciò implicherà una ripresa della domanda interna (quanto mai necessaria dopo gli anni di crisi che hanno visto nel 2012-2013-2014 una contrazione dei consumi delle famiglie del -10,7%), indispensabile per rimettere in moto in maniera stabile l'intero sistema economico.