L’Istat annuncia oggi la crescita della produzione industriale del +1,2% ad agosto. Sull’anno il tasso di crescita aumenta del +5,7%.
Un dato senz’altro positivo, che ora deve essere valorizzato per sostenere la crescita.
Apprezzabile, in tal senso, l’obiettivo dichiarato del Governo, attraverso le parole del Premier Gentiloni: “Proseguiamo l'impegno per tradurre la crescita in lavoro e sviluppo”.
“È proprio quello che chiediamo da tempo – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori – sottolineando la necessità di un intervento determinato a favore della ripresa occupazionale che passi attraverso la riduzione delle tasse sul lavoro ed attraverso l’avvio di investimenti per la crescita e lo sviluppo.”
Esistono, infatti, degli elementi che ancora frenano gli entusiasmi e riportano alla difficile realtà che molte famiglie continuano a vivere: il tasso di disoccupazione, dalle ultime rilevazioni, si attesta all’11,2% per il dato generale e al 35,1% per il dato giovanile. Nonostante le percentuali facciano registrare una leggera flessione, le cifre restano elevate e gravano come un macigno sulla nostra economia e sulla nostra società.
Ad aggravare la situazione contribuisce l’accelerata dell’inflazione registrata negli ultimi mesi che, unita alla mancata crescita dei redditi delle famiglie, riporta effetti negativi sull’andamento della domanda interna.
Per questo è fondamentale aprire nuove prospettive occupazionali, che darebbero ossigeno alle famiglie. Non dimentichiamo che sono queste ultime a sostenere figli e nipoti disoccupati, con un onere di circa 450 Euro al mese.
Ci aspettiamo, ora, che Governo si impegni concretamente per completare il quadro della ripresa, gettando basi solide per una crescita strutturale e duratura.