Attendiamo con preoccupazione la riunione prevista in Senato per domani, nell’ambito della quale ci auguriamo siano prese decisioni improntate alla responsabilità, per il bene del Paese.
L’Italia, infatti, si trova in una situazione di stallo allarmante: da mesi, di fatto, non è governata.
Una latitanza istituzionale che mette sempre più in difficoltà il Paese, in un quadro di crisi mondiale in cui stare fermi equivale ad una disfatta sul piano economico e politico.
Non è tollerabile governare un Paese solo attraverso apparizioni eclatanti, slogan, insulti ed annunci. C’è bisogno di provvedimenti seri per garantire la solidità del sistema economico, che segna importanti segni di cedimento che chi governa non può ignorare.
Di fronte all’aumento del deficit e al rischio dell’aumento dell’IVA, che deve essere scongiurato al più presto (secondo le stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori peserebbe per ben 831,27 Euro annui a famiglia con conseguenze drammatiche sull’intera economia), ci aspettiamo scelte che portino alla stabilità indispensabile per avviare le riforme necessarie e garantire la tenuta sociale ed economica del Paese.