L’AIFA non smette di stupirci. A fronte di irregolarità sulla produzione di farmaci di largo consumo, veniamo a sapere solo in questi giorni del provvedimento di un mese fa, del 5 dicembre 2014 , che disponeva il ritiro di lotti di Augmentin 12 per il sospetto di essere “impropriamente” prodotti in Romania.
L’allarme, che ha costretto le farmacie a bloccare la vendita e l’utilizzazione del noto antibiotico, ha inspiegabilmente ignorato i cittadini.
Coloro che hanno acquistato prima del ritiro i prodotti sospetti non sono stati affatto informati sui rischi di una loro utilizzazione.
Viene spontaneo chiedersi: perché non siano stati avvertiti i cittadini? Perché non sono stati invitati a verificare le confezioni del prodotto in loro possesso?
E’ necessario fare chiarezza e ribadire il massimo impegno nell'evitare di esporre i cittadini a rischi per la salute.