In Comunicati, Salute

L’AIFA ha finalmente deciso di "riammettere" l’Avastin nell’elenco dei farmaci off label rimborsati dal Servizio  Sanitario Nazionale, consentendone l’uso intraoculare per curare la degenerazione  maculare senile.

Condizione necessaria per restituire ai malati affetti da maculopatia il diritto alla cura ed  alla continuità della terapia, impedendo che siano esclusi dalle cure i cittadini che non possono pagare di tasca propria.

Una decisione presa dalla Commissione Tecnico Scientifica dell'Aifa a seguito delle richieste avanzate dalla Federconsumatori, dalla Regione Veneto e dalla Regione Emilia Romagna, del parere  favorevole del Consiglio Superiore Sanità, nonché grazie alla recente nuova regolamentazione dell’uso off label dei farmaci.

Un primo, importante, passo avanti per contrastare la grave speculazione delle case farmaceutiche sui bisogni e sulle cure dei malati. Un atto di giustizia, sebbene tardivo,  nei confronti dei circa centomila pazienti esclusi dalle cure perché gli ospedali non potevano rifornirsi del prodotto troppo costoso (basti pensare che per l'intera terapia il costo era di 14 mila Euro contro i 200 Euro della terapia con il farmaco che era stato messo al bando).

Federconsumatori chiede alle istituzioni sanitarie ed alle autorità regolatorie di impegnarsi affinché episodi simili non si verifichino mai più.

 

È necessario prendere seri provvedimenti per evitare che siano sprecati soldi pubblici e negato ai cittadini l'accesso ai trattamenti meno costosi.

Post suggeriti