Recenti statistiche hanno rilevato che i farmaci sono la seconda sostanza dopo la cannabis rinvenuta nelle analisi dei conducenti di veicoli in caso di incidente stradale. Alcuni medicinali possono compromettere i riflessi del conducente, diminuire la concentrazione, modificare le percezioni e provocare sonnolenza e vertigini: è quindi opportuno, come specificato in un opuscolo realizzato dalla Polizia Municipale di Verona in collaborazione con Agec Farmacie e Federfarma, adottare specifiche accortezze per non correre rischi.
- Chiedere al medico o al farmacista se la cura possa influenzare le capacità di guida;
- Procedere con maggiore prudenza, moderare la velocità, rispettare la distanza di sicurezza e rimandare i viaggi lunghi senza soste.;
- L’assunzione di diversi medicinali facilita l’insorgenza di effetti collaterali e l’alcol può amplificare gli effetti negativi di tutti i farmaci (particolarmente pericolose le interazioni tra alcol, tranquillanti e antistaminici);
- I farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale hanno maggiori probabilità di provocare conseguenze sulle capacità di guida, con effetti amplificati nelle persone anziane;
- Analgesici, ansiolitici, antidepressivi, antipsicotici, antistaminici e anticonvulsivi sono le categorie di farmaci con le maggiori probabilità di provocare sonnolenza e riduzione dei riflessi. Altri effetti indesiderati, a seconda del farmaco assunto e delle condizioni della persona, possono essere stanchezza, nervosismo e alterazione della coordinazione.
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