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Brutte, bruttissime notizie per i cittadini! L’ARERA comunica oggi le nuove tariffe luce e gas per il III trimestre 2018 relative al mercato tutelato: l’elettricità aumenta del 6,5%%, il gas dell’8,2%.

“Le tensioni internazionali e la conseguente forte accelerazione delle quotazioni del petrolio, cresciute del 57% in un anno1 e del 9% solo nell’ultimo mese di maggio, hanno pesantemente influenzato anche i prezzi nei mercati all’ingrosso dell’energia, con ripercussioni sui prezzi per i clienti finali sia del mercato libero che del mercato tutelato.” – cita il comunicato dell’ARERA.

Nel dettaglio, per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nel cosiddetto anno scorrevole (tra il 1 Ottobre 2017 e il 30 settembre 2018 sarà di 537 Euro. La spesa per il gas, nello stesso periodo, sarà di 1.050 Euro.

“Tale andamento – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori – se osservato in parallelo ai dati pervenuti oggi dall’Istat, relativi alla crisi del potere di acquisto delle famiglie, sottolinea la necessità e l’urgenza, da un lato di una politica interna attenta alla redistribuzione dei redditi, dall’altro di una determinata politica europea che contrasti le crescenti tensioni sui mercati, che rischiano di creare ripercussioni sempre più allarmanti per le famiglie.”

Oltre a ciò resta aperta la questione relativa agli oneri di sistema che, nonostante la diminuzione prevista nel futuro trimestre, pesano notevolmente sulla bolletta dell’energia.

Si tratta di vere e proprie tasse occulte che si annidano all’interno delle bollette dell’energia elettrica e del gas. I cittadini continuano a pagare in bolletta i famigerati oneri di sistema per la dismissione delle centrali nucleari, per le agevolazioni alle imprese energivore, per i regimi tariffari speciali a favore delle ferrovie, per gli incentivi alle fronti rinnovabili.

In tal senso, abbiamo lanciato una campagna di raccolta firme, invitando i cittadini a sostenere ed a condividere la nostra petizione per richiedere la giusta rimodulazione delle spese a loro carico. Il modulo da firmare è disponibile presso gli sportelli Federconsumatori oppure online al link: https://firmiamo.it/equita-degli-oneri-di-sistema-in-bolletta .

Tale petizione servirà a sostenere un appello che consegneremo nelle mani delle Commissioni Parlamentari competenti, per avviare un serio e mirato intervento normativo, teso a rivisitare e ridimensionare le voci relative agli oneri di sistema.

Altro versante su cui a nostro avviso è fondamentale intervenire è l’attenta revisione del bonus energia e del bonus gas: anche dopo il potenziamento e l’ampliamento della platea dei possibili beneficiari, si conferma ancora insufficiente il ricorso a tali agevolazioni. Procedure complesse e limiti ancora troppo ristretti (vista la crisi che le famiglie stanno affrontando) costituiscono ancora un notevole sbarramento all’accesso ed alla fruizione dei bonus. 

Non dimentichiamo, infine, come il mercato sia ancora disseminato da diffuse pratiche commerciali scorrette e abusi. Pratiche destinate ad avere un impatto sempre più forte alla luce della cancellazione del Mercato Tutelato a partire dal 2019. In vista di tale importante scadenza è fondamentale operare un riordino complessivo del sistema, che da un lato punti a snellire i costi impropri addebitati in bolletta, dall’altro miri alla realizzazione di una vera, trasparente e corretta concorrenza nel settore.

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