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Importante sentenza del Giudice di Pace di Venezia che ha dato ragione ad un cittadino ricorso per contestare l'addebito dell'IVA applicata sulle accise e sulla addizionale provinciale nella bolletta elettrica ed in quella del gas.

Una battaglia storica della Federconsumatori, che da anni contesta l'applicazione di questa vera e propria tassa sulla tassa.

La stessa Corte di Cassazione a Sezioni Unite nella sentenza 3671/97 aveva ritenuto che "un tributo -non potesse – gravare su un altro analogo… senza una espressa statuizione legislativa".

Una vicenda che si ispira, citandola nella sentenza, alla campagna portata avanti dalla nostra Associazione per ottenere il rimborso dell'IVA indebitamente pagata dai cittadini sulla TIA.

Si tratta di pratiche inaccettabili e insopportabili, che comportano oneri non indifferenti per i cittadini.

Per una famiglia media, con un consumo di 1400 metri cubi di gas, se l'IVA non venisse applicata su tali imposte, si avrebbe un minor costo da 50 a 75 Euro annui sulla bolletta del gas.

La Federconsumatori ha già dato mandato alla propria Consulta Giuridica di studiare le modalità di intervento e di ricorso più opportune per rispettare i diritti di tutti i cittadini che hanno indebitamente pagato a tale titolo.

Inoltre interverremo, come fatto in questi anni, ancora più forti grazie a tale sentenza, affinché l'imposizione dell'IVA su tali tributi sia cancellata definitivamente e venga messa la parola fine a questo vero e proprio abuso.

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