L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico comunica oggi le nuove tariffe luce e gas per il II trimestre 2018 relative al mercato tutelato.
Dopo un inverno caratterizzato da forti aumenti, finalmente per i cittadini ci sono piacevoli notizie: l’elettricità diminuisce del -8 %, il gas del -5,7%.
Nel dettaglio, per l’elettricità, la spesa per la famiglia-tipo nel periodo compreso tra il 1 luglio 2017 e il 30 giugno 2018 (il cosiddetto anno scorrevole, che prende in considerazione il trimestre oggetto dell’aggiornamento e i tre trimestri precedenti) sarà di 533,73 euro. Per lo stesso periodo la spesa della famiglia tipo per la bolletta del gas sarà di circa 1.042 euro.
“Apprezziamo le diminuzioni in arrivo per il prossimo trimestre. Desta forte preoccupazione, però, l’incidenza eccessiva degli oneri di sistema per l’energia elettrica. Questi ultimi, infatti, conoscono un nuovo aumento del +1,1% dovuto al rafforzamento delle agevolazioni per le industrie energivore.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.
Si tratta di vere e proprie tasse occulte che si annidano all’interno delle bollette dell’energia elettrica e del gas. Nonostante le nostre instancabili denunce in tal senso, infatti, i cittadini continuano a pagare in bolletta i famigerati oneri di sistema per la dismissione delle centrali nucleari, per le agevolazioni alle imprese energivore, per i regimi tariffari speciali a favore delle ferrovie, per gli incentivi alle fronti rinnovabili.
Stanchi di tale situazione, abbiamo lanciato una campagna di raccolta firme, invitando i cittadini a sostenere ed a condividere la nostra petizione per richiedere la giusta rimodulazione delle spese a loro carico. Il modulo da firmare è disponibile presso gli sportelli Federconsumatori oppure online al link: https://firmiamo.it/equita-degli-oneri-di-sistema-in-bolletta .
Sosteniamo, infatti, la necessità di un serio e mirato intervento normativo teso a rivisitare e ridimensionare le voci relative agli oneri di sistema. Un appello che consegneremo nelle mani delle Commissioni Parlamentari competenti, per avviare la riforma che chiediamo ormai da anni.
Altro versante su cui a nostro avviso è fondamentale intervenire è l’attenta revisione del bonus energia e del bonus gas: anche dopo il potenziamento e l’ampliamento della platea dei possibili beneficiari, si conferma ancora insufficiente il ricorso a tali agevolazioni. Procedure complesse e limiti ancora troppo ristretti (vista la crisi che le famiglie stanno affrontando) costituiscono ancora un notevole sbarramento all’accesso ed alla fruizione dei bonus.
In questo complesso scenario, non dimentichiamo le diffuse pratiche commerciali scorrette e gli abusi nel settore. Pratiche destinate ad avere un impatto sempre più forte alla luce della cancellazione del Mercato Tutelato a partire dal 2019.
Tutto ciò mette in luce con chiarezza la necessità e l’urgenza di un riordino complessivo del sistema, che da un lato punti a snellire i costi impropri addebitati in bolletta, dall’altro miri alla realizzazione di una vera, trasparente e corretta concorrenza nel settore.