L’aumento delle tariffe energetiche è cosa gravissima. In una situazione in cui il potere di acquisto delle famiglie è ridotto ai minimi termini tale aumento influirà sia direttamente che indirettamente sui consumi e su un mercato assai contratto, per via della grave crisi economica che da troppo tempo attanaglia il Paese. Quindi si rende assolutamente necessaria – dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti – una riduzione anche temporanea della tassazione che incide per il 36% sulle tariffe al fine di mantenere l’invarianza delle tariffe stesse.
Inoltre chiediamo che vi sia un intervento più determinato da parte della Commissione Europea al fine di tagliare le unghie alla speculazione sempre presente che utilizza le tensioni internazionali che coinvolgono i paesi produttori come la Russia ed i relativi paesi utilizzatori del contesto Europeo.