In Comunicati, Trasporti e Turismo

Sono migliaia le segnalazioni e le richieste di aiuto pervenute ai nostri sportelli dai cittadini che avrebbero dovuto partire per l’Egitto.

A seguito dello sconsiglio della Farnesina, giunto a nostro parere con grave ritardo, sono molte le pratiche ed i comportamenti scorretti messi in atto dai Tour Operator, che molto spesso, per i cittadini che non hanno avuto opzioni di viaggio diverse, dai rimborsi trattengono illegittimamente delle somme (dai 60 ai 100 Euro) motivandole come quota di iscrizione.

È questo il caso di noti Tour Operator come Eden Viaggi, Alpitour, Settemari, Veratour, solo per citare alcuni degli operatori più importanti.

Oltre a ciò alcuni Tour Operator chiedono maggiorazioni (non dovute) per il cambio di destinazione, richiedono penali per l’annullamento e, in alcuni casi, non si degnano nemmeno di rispondere ai cittadini.

Comportamenti del tutto ingiustificati, dal momento che l’Art. 42 del Codice del Turismo prevede chiaramente che, qualora al cittadino non venisse offerta una soluzione di viaggio alternativa, questi ha diritto alla restituzione integrale di quanto versato.

Per far valere tale diritto, pertanto, la Federconsumatori ha messo a disposizione dei cittadini un modulo di reclamo condiviso con Fiavet e altre Associazioni dei Consumatori (disponibile sul nostro sito) che i cittadini potranno presentare tramite l’aiuto ed il sostegno delle nostre sedi o dello sportello SOS Turista.

In caso i Tour Operator non modificassero questo intollerabile ed irrispettoso atteggiamento, stiamo studiando ulteriori iniziative anche di carattere legale.

 

Anche questa ennesima vicenda, dopo quella della Windjet, dimostra le necessità di una revisione urgente del Fondo di Garanzia, per questo abbia richiesto un incontro urgente al Ministero del Turismo.

 

QUI DI SEGUITO IN ALLEGATO IL MODULO DI RECLAMO

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