In Comunicati, Trasporti e Turismo

Nelle scorse settimane abbiamo segnalato il comportamento illegittimo di EasyJet in merito alle richieste di rimborso avanzate da molti utenti, che ci hanno riferito la totale impossibilità di ottenere la restituzione dell’importo pagato o almeno l’emissione di un voucher da parte della compagnia per voli cancellati a causa dell’emergenza coronavirus. In questi giorni abbiamo inoltre ricevuto ulteriori segnalazioni relative ad una condotta decisamente poco trasparente della low cost svizzera: sul sito web della compagnia non è possibile visualizzare e compilare il form di contatto online, poiché la pagina riporta un messaggio di errore, così come non risulta accessibile la pagina informativa sui costi delle chiamate al servizio di assistenza clienti. Ciò fa sì che l’unica modalità di contatto realmente raggiungibile per i clienti sia un numero a pagamento di cui non è dato conoscere preventivamente i costi.

Considerando che la situazione si protrae da giorni, stentiamo a credere che si tratti di un malfunzionamento temporaneo della piattaforma e riteniamo che la compagnia stia deliberatamente tentando di indirizzare gli utenti ad utilizzare il canale di contatto a pagamento. Una condotta di questo tipo, incomprensibile e opaca, già poco corretta in condizioni di normalità, risulta ancora più deprecabile in un contesto in cui gli utenti sono particolarmente vulnerabili e necessitano di informazioni chiare e assistenza da parte degli operatori. Proprio per questo chiediamo all’Antitrust di avviare accertamenti in merito e, se necessario, di intervenire nei confronti del vettore per tutelare il diritto dei consumatori ad avere tutte le indicazioni di cui hanno bisogno.

Federconsumatori resta a disposizione degli utenti per raccogliere ulteriori segnalazioni in merito e per fornire le necessarie consulenze. Invitiamo quindi gli utenti coinvolti a rivolgersi ad una delle nostre sedi presenti su tutto il territorio nazionale.

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