DAZN: inaccettabile il blocco degli account senza preventiva comunicazione.

Dopo un periodo di relativa tranquillità, i clienti Dazn si trovano a dover affrontare l’ennesima disavventura. In questi giorni numerosi abbonati stanno ricevendo una mail in cui l’operatore segnala la necessità di modificare la password in seguito alla rilevazione, sulla piattaforma, di attività non ritenuta conforme ai termini e condizioni di utilizzo della app. Paradossalmente, però, gli utenti coinvolti non stanno riuscendo a completare l’operazione, poiché il link contenuto nella comunicazione riporta alla pagina iniziale di login, con il risultato di avere l’account bloccato e inutilizzabile. Potrebbe trattarsi di un intervento legato alla già discussa questione della concurrency, visto che già nei mesi scorsi Dazn ha espresso l’intenzione di bloccare la possibilità di visualizzare lo stesso evento contemporaneamente con il medesimo account su due dispositivi differenti a partire dalla prossima stagione calcistica. Ciò non giustifica tuttavia la condotta della piattaforma, perché la comunicazione di Dazn è a dir poco ambigua e vaga e non chiarisce minimamente al destinatario la natura di questo fantomatico “utilizzo non conforme”. È del tutto inaccettabile l’invio di un link che non consenta all’utente di effettuare l’operazione richiesta, traducendosi in un blocco del profilo.

Non è possibile ignorare la normativa vigente in materia, in base alla quale la società ha l’obbligo di dare preventiva e tempestiva comunicazione delle modifiche contrattuali ai diretti interessati, che devono avere tempo, modo e possibilità di recedere senza penali.

Per l’ennesima volta, quindi, Dazn sta mettendo in atto una condotta irrispettosa e poco trasparente, senza alcuna considerazione nei confronti delle esigenze e dei diritti degli abbonati. Qualora la piattaforma non provvedesse a correggere celermente l’errore tecnico e soprattutto non trasmettesse una corretta comunicazione agli utenti, chiederemo un intervento degli organismi competenti.

Invitiamo intanto gli utenti coinvolti a contattare le sedi di Federconsumatori presenti in tutta Italia per informazioni e assistenza e per segnalare ulteriori comportamenti scorretti da parte della piattaforma.