Si prevede per il 2014 un calo del Pil del 0.4% e a 0 % nel 2015 con il debito pubblico in aumento e la deflazione in atto consumi in calo oltre la contrazione del 10,7% pari a – 78 MLD nel mercato e una disoccupazione tendente al 13%. Quindi la situazione è più che drammatica.Quindi, bando alle chiacchere e operare più che celermente per una politica economica espansiva per rimettere in moto la domanda di beni, servizi e quindi occupazione. "Non c'è più tempo da perdere: la ripresa si fa sempre più lontana e gli effetti negativi sempre più gravi" – dichiarano Rosario Trefiletti e Elio Lannutti . |