Federconsumatori ritiene necessarie iniziative per prevenire e combattere la corruzione in sanità che, nel nostro Paese, comporta circa 6 miliardi di Euro sottratti alla salute dei cittadini.
Per dare applicazione alla legge Severino Federsanità ANCI, ISPE Sanità e Roche Italia hanno promosso “Osservatorio 190” che si impegnerà a mettere sotto osservazione 180 aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere, per individuare e diffondere le buone pratiche.
Ci chiediamo a tale proposito, ma soprattutto interroghiamo chi di competenza:
a) come è possibile che “Osservatorio 190”, che coinvolge Aziende sanitarie e Comuni capoluogo distribuiti su tutto il territorio nazionale, debba ancora studiare come applicare la norma? Infatti, dal momento che risulta composto da due gruppi, uno di Assessori e Direttori Generali e l’altro dal gruppo dei Responsabili Prevenzione Corruzione (RpC) di ASL e Aziende Ospedaliere, è necessario non solo individuare e diffondere buone pratiche e definire al più presto e in maniera trasparente le caratteristiche dei Responsabili prevenzione Corruzione, ma è urgente e necessario decidere anche chi nomina i RpC e quale “soggetto terzo” può e deve garantire la necessaria funzione di controllo.
b) I responsabili Anti Corruzione non possono essere scelti da soggetti che potrebbero essere e risultare corrotti, dal momento che i controllori devono essere soggetti terzi, si deve necessariamente procedere con i criteri che si adottano per gli organismi di controllo
c) a nostro avviso è compito del Garante Nazionale Anticorruzione procedere a selezionare e fornire una lista di candidature con il coinvolgimento della associazioni di consumatori e di pazienti
d) è indispensabile, inoltre, definire compiti doveri e responsabilità degli RpC e, di conseguenza, programmare la formazione e la preparazione necessarie per operare.
Federconsumatori si augura che, con Osservatorio 190 costituito e regolato dai criteri appena esposti, diventi l’occasione per costituire “nuclei di esperti impegnati ad indagare e reprimere illegalità e corruzione", esperti che rispondono direttamente al Garante Nazionale.