In Comunicati, Coronavirus, Telecomunicazioni

Nei giorni scorsi abbiamo messo in evidenza una problematica segnalata alle nostre sedi da numerosi cittadini che, in seguito all’interruzione delle competizioni sportive causata dalla pandemia, si lamentavano di dover pagare per abbonamenti sulle pay tv diventati inutilizzabili.

Chi ha acquistato un pacchetto sport, si trova di fatto, a non poter utilizzare il prodotto pagato.

Come Federconsumatori, compatibilmente con le priorità che una situazione come quella attuale ci impone, ci siamo messi in contatto con gli operatori per individuare una soluzione e proprio per questo accogliamo favorevolmente la decisione di Sky di applicare uno sconto agli abbonati: la riduzione del canone mensile può essere richiesta dai titolari di Sky Sport e Sky Calcio nell’area “Fai da te” del sito.

Avremmo però preferito assistere ad una diversa gestione del problema, almeno sotto il profilo della comunicazione: sarebbe opportuno, ad esempio, diffondere la notizia attraverso i consueti messaggi che Sky invia i propri abbonati, invece di pubblicare una semplice nota sul sito web, a cui non tutti i clienti accedono quotidianamente.

Sarebbe poi stato opportuno prevedere l’applicazione dello sconto stesso non in questi giorni ma con modalità retroattiva, a partire dall’inizio della pandemia, nonché prevedere anche modalità alternative di presentazione della richiesta.

Al momento, inoltre, proprio la piattaforma dell’azienda sta registrando forti rallentamenti e malfunzionamenti a causa dell’elevato numero di accessi: in caso di messaggi di errore da parte del sito stesso, è preferibile attendere qualche ora prima di ritentare. Tutto ciò tenendo comunque presente che lo sconto è attivo dal momento di invio della richiesta, quindi è anche consigliabile non rimandare troppo.

Rinnoviamo comunque l’invito agli utenti a farci presenti ulteriori problematiche e a segnalarci eventuali comportamenti poco trasparenti da parte delle società che operano nel settore. 

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