Non bastano la paura, i disagi e le difficoltà causate dalla diffusione del coronavirus nel nostro Paese: a complicare la vita dei cittadini contribuiscono anche gli atteggiamenti vessatori e scorretti di alcune compagnie di trasporto, che si ostinano a negare i rimborsi per chi, evidentemente, rispettando le disposizioni del Governo, è impossibilitato a viaggiare.
Prima su tutte nel portare avanti condotte di questo tipo è Italo NTV, che non solo nega i rimborsi, ma non mette a disposizione dei cittadini riferimenti e contatti accessibili, fatto salvo un indirizzo pec e un numero verde a pagamento.
La compagnia spesso non risponde agli utenti e nega ogni confronto con le Associazioni dei Consumatori che, da tempo, tentano di promuovere canali semplificati per la risoluzione delle controversie con l’azienda.
Troviamo questa condotta inaccettabile da ogni punto di vista, a maggior ragione in un momento così delicato e difficile per i cittadini e per l’intero Paese.
Mentre altre aziende stanno disponendo rimborsi e voucher, Italo NTV non sente ragioni e sta violando i diritti dei passeggeri in aperto contrasto con le leggi vigenti.
Come Federconsumatori ci stiamo battendo affinché non solo questa, ma tutte le aziende di trasporto che ancora non lo avessero fatto, dispongano i dovuti rimborsi, anche sotto forma di voucher, ai cittadini, nonché il rimborso o il prolungamento della validità degli abbonamenti effettuati e non fruiti nel periodo di lockdown.
Invitiamo tutti i cittadini coinvolti da questi veri e propri abusi a rivolgersi alle nostre sedi, presenti tu tutto il territorio nazionale, attive anche “a distanza”, contattabili via email, al telefono o tramite appositi sportelli online, per attivare le richieste di rimborso.
Non ci fermeremo qui, i nostri legali stanno studiando le forme più opportune di intervento per far valere i diritti negati dei passeggeri: le aziende non troveranno nella situazione di emergenza un alibi per cancellare con un colpo di spugna le tutele previste a favore dei cittadini.