Il un momento difficile che stiamo attraversando, soprattutto per il settore turistico, rende ancor più discutibili le disposizioni della Regione Sardegna che prevedono l’obbligo di compilare un modulo per i turisti in arrivo nelle località del territorio. A ciò si aggiunge poi un elemento ancora più assurdo: stando alle segnalazioni che sono pervenute alle sedi Federconsumatori Sardegna, la compagnia Tirrenia chiede ai passeggeri di sottoscrivere un ulteriore modulo che, nei fatti, si traduce in una deresponsabilizzazione dell’azienda nei confronti della salute e dell’incolumità dei passeggeri. La questione riguarda soprattutto l’impossibilità di prenotare cabine singole, per indisponibilità o per costi eccessivamente elevati, che costringe alcuni viaggiatori – in particolar modo i passeggeri che compiono la tratta in questione per motivi lavorativi, vedi gli autotrasportatori – a condividere una cabina doppia o quadrupla con degli sconosciuti. In tali circostanze la compagnia ha reso obbligatoria la sottoscrizione di una dichiarazione in cui il viaggiatore solleva l’azienda stessa da qualsiasi responsabilità relativa all’inosservanza delle norme anti-contagio. In questo modo, dunque, la società non solo non fa nulla per garantire l’incolumità dei passeggeri ma scarica su questi ultimi ogni onere, evitando inoltre qualsiasi eventuale conseguenza anche relativamente a possibili sanzioni. Una condotta che, in sostanza, appare orientata a tutelare esclusivamente gli interessi della società, senza tenere in alcuna considerazione la salute e le necessità dei passeggeri.
A nostro avviso questa circostanza chiama in causa anche i datori di lavoro, che devono preoccuparsi della salute dei dipendenti senza scaricare ogni responsabilità su di loro.
A fronte di quanto sta accadendo chiediamo l’immediato avvio di accertamenti e, se opportuna, l’emissione di congrue sanzioni, poiché non è assolutamente accettabile che una compagnia di navigazione non faccia nulla per garantire ai propri clienti la possibilità di viaggiare in sicurezza.