L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, basandosi su dati Istat e sulle proprie rilevazioni, ha effettuato una elaborazione di quanto sono variati i capitoli di spesa nel 2014 per due tipologie di nuclei familiari:
– una famiglia a reddito fisso (colonna 1);
– una famiglia colpita direttamente dalla cassa integrazione (colonna 2).
I risultati emersi sono impressionanti: la famiglia a reddito fisso ha tagliato complessivamente la propria spesa di -1.283 Euro annui rispetto alla spesa media delle famiglie (pari al -4,5%), il taglio della spesa operato dalla famiglia colpita da cassa integrazione raggiunge invece ben -3.497 Euro (pari al -12,4%).
Tutto ciò, oltre a produrre una peggiore qualità della vita, dà luogo ad una ricaduta fortemente negativa per l'intero sistema economico, che continuerà a fare i conti con una forte contrazione della domanda interna.
I settori maggiormente colpiti dai tagli sono quello dell’abbigliamento e delle calzature e dell’arredamento. Significativi i tagli nel settore dell'alimentazione e della salute.
"Alla luce di tali dati è evidente la necessità di un intervento urgente del Governo, improntato al rilancio dell'occupazione e del potere di acquisto delle famiglie. Non dimentichiamo, infatti, che sulle spalle di molte famiglie a reddito fisso pesa il mantenimento di giovani e meno giovani che non trovano o hanno perso il lavoro. Per questo il primo passo per la ripresa è necessariamente l'avvio di un Piano Straordinario per il Lavoro." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
In allegato la tabella con i tagli in dettaglio.