Bene le dimissioni del direttore Generale della Consob Gaetano Caputi, la cui assunzione e promozione di stampo clientelare era finita al centro di un' indagine della Procura di Roma che ha contestato a Vegas l' abuso d' ufficio dopo circostanziate denunce. Adusbef e Federconsumatori sollecitano le dimissioni del Presidente Giuseppe Vegas, che oltre ad andare a prendere ordini da Mediobanca per perfezionare operazioni di sistema (Unipol-Sai) risulta inquisito, oppure l’urgente azzeramento della Consob da parte del Governo che potrebbe cogliere l’occasione per un riassetto e razionalizzazione della pletora di Autorità, in modo da poter iniziare a fonderla con l’Antitrust.
La nomina di Caputi in carica da aprile 2011, prima come segretario generale Consob, poi da settembre, come direttore generale, è oggetto di inchiesta penale per violazione del regolamento di funzionamento della Consob stessa il quale stabilisce che:”il segretario generale è nominato su proposta del Presidente, a scelta fra persone di specifica e comprovata esperienza e di indiscussa moralità e indipendenza avuto riguardo ai titoli professionali, culturali e scientifici e alle esperienze maturate la motivazione che dentro l’istituzione non esistevano candidati con i medesimi titoli e pari competenza”. Caputi sbaragliò qualunque concorrenza interna, nonostante non avesse mai gestito organizzazioni complesse in ruoli apicali né tanto meno avesse esperienza in materia di mercati finanziari. Pochi mesi dopo, quando cioè fu promosso direttore generale, per il posto di segretario della Commissione fu invece scelto un interno, Claudio Salini, oggi in pensione.
Poiché circolano voci ed indiscrezioni sulla gestione del bilancio Consob, in particolare su questioni inerenti la gestione della spesa in tecnologia informatica per il riassetto del sito istituzionale, Adusbef e Federconsumatori chiederanno alla Corte dei Conti un’indagine per verificare eventuali illeciti gestionali, diffidando il presidente Vegas a procedere, con i suoi favoriti (Guido Stazi o Angelo Apponi finito al centro delle polemiche assieme a Vegas per il ruolo improprio svolto nella vicenda Fondiaria), alla sostituzione di Caputi che in base alle modifiche introdotte dall’attuale governo, con il Decreto semplificazione del 24 giugno 2014, n.90, prevedono che:”l’incarico di Direttore generale è conferito con deliberazione del Collegio adottata con non meno di quattro voti favorevoli”.
In una fase delicata come l’attuale, per riscattare il malaffare, la corruzione diffusa, la commistione di interessi tra vigilanti e vigilati, la gestione delle istituzioni e della cosa pubblica deve essere affidata a persone di qualità, elevata competenza, indipendenza ed indubbia moralità.