“A seguito delle numerose segnalazioni che stiamo ricevendo in questi giorni abbiamo inoltrato richiesta la Ministro Franceschini affinché individui soluzioni eque per tutelare i cittadini che avevano acquistato ticket per eventi e concerti annullati a causa dell’emergenza sanitaria.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.
È vero, infatti, che come indicato dalla normativa, gli organizzatori stanno provvedendo ad emettere dei voucher, ma riteniamo che, così come si sta gestendo, l’emissione dei titoli compensativi risulti del tutto iniqua e a totale svantaggio dei cittadini, che infatti si stanno ampiamente lamentando.
I biglietti di concerti di artisti internazionali molto noti vengono sostituiti con quelli di artisti senz’altro validi, ma i cui ticket per i concerti non possono avere lo stesso valore. Abbiamo fatto presente al Ministro che le preferenze, le scelte ed i gusti che un cittadino ha in ambito musicale sono talmente soggettive e personali da non poter mai essere ricondotte a ragioni meramente economiche. Seppur valido e riconosciuto, un artista, per un suo fan, non potrà mai avere lo stesso valore di un altro. Ognuno di noi ha una storia, un insieme di emozioni e passioni che ci legano a un artista, a un brano, a un ricordo: si tratta di un valore unico e insostituibile.
Esempio lampante in tal senso il concerto di Paul McCarteny, a Napoli e a Lucca, per cui gli utenti ci stanno manifestando in queste ore che non sono disposti ad accettare un voucher sostitutivo.
Per questo, condividendo la necessità di sostenere il settore, gli artisti e i lavoratori impegnati nell’organizzazione degli eventi, chiediamo un intervento urgente, che permetta ai cittadini, qualora non soddisfatti dal voucher proposto, di essere rimborsati per gli eventi di cui non potranno godere.