L’Istat diffonde oggi i dati relativi all’andamento del commercio al dettaglio a dicembre, rivelando un quadro poco incoraggiante.
Nemmeno il Natale è riuscito a risollevare le vendite, che hanno registrato una diminuzione su base annua del -0,9% in volume e del -0,1% in valore.
Complessivamente nel 2017 le vendite hanno segnato una impercettibile crescita del +0,2%.
Emerge chiaramente da questi dati quanto conferma lo stesso Istituto di Statistica nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana: la crescita economica sta perdendo di intensità.
Se già prima era timida e altalenante, ora è ancora più debole e incerta.
“Questo evidenzia con chiarezza quanto il nostro sistema economico sia ancora permeato da una profonda fragilità.” – afferma Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori. Per questo è urgente che il Governo che sarà chiamato a guidare il Paese assuma con responsabilità il compito di gettare le basi per una ripresa stabile e duratura, avviando strategie mirate a rilanciare la crescita, rendendola strutturale.”
Non dimentichiamo, inoltre, che tale andamento va di pari passo con una allarmante crescita delle disuguaglianze nel nostro Paese e con un trend occupazionale movimentato essenzialmente da contratti a termine.
In tal senso è fondamentale agire attraverso lo stanziamento di investimenti per la modernizzazione, lo sviluppo e la ricerca, assumendo inoltre un impegno deciso per tagliare le tasse sul lavoro, imprimere un nuovo impulso al mercato del lavoro e all’intera economia.
Si tratta di un passo fondamentale se si vuole dare risposte concrete alla situazione di disagio in cui vivono le famiglie, la cui capacità di spesa ed i consumi, secondo quanto da noi rilevato, sono al di sotto di quanto registrato dall’Istituto di Statistica.