Sono stati appena pubblicati dall’Istat i dati relativi al commercio al dettaglio, che ad ottobre risulta in diminuzione del -0,2%. L’Istituto di Statistica sottolinea in oltre come la flessione sia stata rilevata sia in termine di valore che in termine di volume. Considerando che il mese scorso è stato registrato un timido aumento delle vendite ma nei mesi precedenti il trend è stato negativo, i dati odierni rappresentano l’ennesima dimostrazione delle condizioni critiche e instabili in cui continua a versare la nostra economia. Anche il Censis, nella presentazione del Rapporto, ha sottolineato quanto la sensazione di costante incertezza sia presente nella società e nell’opinione pubblica e di quanto lo stress derivante da questo stesso sentimento influisca negativamente nella vita degli individui. Se da una parte le famiglie hanno accolto con sollievo il fatto che sia stato scongiurato l’aumento dell’IVA, dall’altro attendono di ricevere concreti benefici da altre misure in via di attuazione, come il taglio del cuneo fiscale. “È evidente che bisogna fare di più al più presto. Il Paese ha bisogno che venga dato nuovo slancio al mercato occupazionale, investimenti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione. Una strategia, questa, da cui non si può prescindere per dare avvio ad una nuova e stabile crescita.” – afferma Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.