Il Ceta entra in vigore oggi in via provvisoria. Nonostante il Trattato tra UE e Canada non sia stato ancora ratificato dalla maggior parte dei Paesi europei, a partire da questo momento sono operative le clausole relative alle materie di competenza europea, liberalizzazione di merci, servizi, appalti pubblici, misure non tariffarie e tutela delle indicazioni geografiche.
Come abbiamo già fatto ripetutamente nei mesi scorsi, attraverso manifestazioni, comunicati stampa e audizioni alla Camera e al Senato, ribadiamo ancora una volta la nostra ferma opposizione al Ceta.
“L’accordo, non ci stanchiamo di ripeterlo, implica cambiamenti nettamente peggiorativi in termini di tutela della salute del consumatore e dell’ambiente, di risoluzione delle controversie tra investitori e Stato, di salvaguardia delle denominazioni italiane DOP e IGP e di garanzie per i lavoratori. La discussione sul Ceta, tra l’altro, si è svolta con modalità che definire poco trasparenti è un sottile eufemismo: una ragione in più per fermare la ratifica” – dichiara Emilio Viafora .
In attesa che il Ceta torni al Senato, il 26 settembre prossimo, anche Federconsumatori aderisce alla protesta indetta su Twitter proprio per la giornata di oggi con gli hashtag #StopCETA #SevotiCETAnontivoto #CETAfuoridalSenato.