La vicenda del crollo del cavalcavia sulla A14 ha creato sgomento e allarme.
Un episodio simile non fa altro che mettere in luce le carenze nella sicurezza delle autostrade, che purtroppo molte volte abbiamo avuto modo di rimarcare.
È intollerabile la superficialità con cui si è deciso di effettuare tali lavori senza chiudere la tratta. Il fatto che, stando alle dichiarazioni, si tratti di una prassi usuale non consola affatto, anzi, al contrario ci preoccupa enormemente.
Sarebbe intollerabile pensare che, pur di non rinunciare ai pedaggi sulla tratta in questione, la società abbia deciso di effettuare tali operazioni mentre gli automobilisti circolavano ignari del rischio che correvano.
Chiediamo chiarimenti immediati in tal senso, ma soprattutto riteniamo fondamentale la revisione delle normative che sulla realizzazione di tali interventi, affinché la salvaguardia della sicurezza dei cittadini sia sempre messa al primo posto.
All’indomani del sisma avvenuto ad agosto e ad ottobre dello scorso anno, inoltre, avevamo chiesto un controllo capillare di ponti e gallerie, proprio per sollecitare una manutenzione straordinaria sulle tratte coinvolte. Ci era stato assicurato che queste verifiche sarebbero state messe in atto, vorremmo qualche rassicurazione in tal senso.