L’allarme lanciato oggi dalla Caritas in relazione alla difficoltà delle famiglie under 34 conferma, purtroppo, quanto denunciamo da tempo.
La disoccupazione, specialmente quella giovanile, incide in maniera drammatica sulle condizioni di vita delle famiglie e spesso anche su quelle dei loro parenti più prossimi, che spesso si ritrovano a dover sostenere economicamente figli e nipoti disoccupati.
Riceviamo quotidianamente richieste di supporto da parte di famiglie che non riescono a far fronte a rete, bollette e mutui. Nonostante i lievi segni di ripresa registrati da alcuni indicatori economici, le famiglie si trovano ancora in condizioni critiche.
Per questo, come sosteniamo da tempo, è fondamentale intervenire con decisione affrontando la vera e principale priorità del Paese: il Lavoro.
“Il Governo deve agire rapidamente, aprendo nuove prospettive occupazionali attraverso interventi strutturali, che prevedano un taglio le tasse sul lavoro, nonché lo stanziamento di investimenti per la ricerca, per l’occupazione, per la modernizzazione delle infrastrutture e per la massima valorizzazione dell’offerta turistica.” – sostiene Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.
Non sono incoraggianti, in tal senso, i dati provenienti dall’Istat sulla ricerca e sullo sviluppo: sebbene in crescita, l’Italia si trova al 13esimo posto in Europa. Il Nostro Paese spende una quota pari all’1,34% del PIL, contro il 2,03% del prodotto interno lordo della Ue. Europa che, in ogni caso, spende meno di quanto altri Paesi nel resto del mondo: ad esempio la Corea del Sud spende il 4,29% del Pil (nel 2014), il Giappone il 3,59% (2014), gli Stati Uniti (2,73% nel 2013).