Mercoledì 7 giugno, a partire dalle ore 16.30, presso l’ex delegazione comunale di Rossano Scalo, si svolgerà l’iniziativa organizzata da Federconsumatori Calabria sui temi della sicurezza alimentare.
All’incontro, moderato dal Legale della Federconsumatori di Rossano-Corigliano Tatiana Novello, sarà presente la Presidente di Federconsumatori Calabria Mimma Iannello, il Responsabile della CdL Cgil Michele Tempo, il vice Sindaco della Città Aldo Zagarese, il neo Presidente regionale di Confesercenti Vincenzo Farina, Franco Masotti medico nutrizionista esperto in sicurezza alimentare, il Tecnologo alimentare Antonio Paolillo ed il responsabile della Lega dei pensionati Spi-Cgil Giovanni Sisca.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto nazionale di Care Sharing realizzato da Federconsumatori, Adoc e Asso Consum, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e sviluppato a livello regionale da Federconsumatori Calabria in più appuntamenti che hanno già fatto tappa a Tortora e Vibo Valentia.
Per la Presidente di Federconsumatori Calabria Mimma Iannello:
“E’ il proseguo di una diffusa campagna di informazione e di tutela che stiamo realizzando dallo scorso anno in tutte le città capoluogo di provincia, in sedi universitarie, consorzi sociali e aziende biologiche nate su terreni confiscati alle mafie ed a cui partecipano di volta in volta i protagonisti pubblici e privati della filiera alimentare.
Grazie alla maggiore circolazione di informazione ed alla funzione di tutela che svolgono nei loro confronti le Associazioni consumeristiche, i cittadini vanno acquisendo maggiore consapevolezza dei propri diritti e sono attenti a che ciò che acquistano risponda a valori etici e di salute. Per questo, pretendono che dietro ogni prodotto vi sia rispondenza nel rapporto prezzo-qualità, nei valori nutrizionali e salutari, trasparenza, qualità nella provenienza e composizione degli alimenti, rispetto dei diritti ambientali e di chi lavora per produrli.
Sanno che il loro potere di orientare gli acquisti può migliorare la qualità dell’offerta. Ma serve accrescere questa consapevolezza affinché venga praticata nel quotidiano.
Proprio per questo, in questi incontri vengono forniti ulteriori strumenti per aiutare il consumatore a districarsi nella giungla delle offerte alimentari, a scegliere cosa meglio portare in tavola attraverso la corretta lettura delle etichette, dei marchi di tutela DOP e IGP o di come difendersi dalle truffe alimentari.
Questi incontri inoltre, sono occasione per promuovere cultura sociale dell’alimentazione partendo dalla valorizzazione delle tipicità locali, per riflettere sui processi che riguardano l’intera filiera alimentare che deve adempiere a precise normative europee e nazionali.
Ma si parla anche di spreco alimentare, di junk food, ovvero del cibo spazzatura di cui sono vittima tanti giovani esposti a disturbi e malattie dell’alimentazione, dell’uso massivo dei pesticidi che minacciano l’ambiente e la salute, della violazione dei diritti di chi lavora nel settore o delle agromafie che hanno in mano fette importanti del mercato alimentare.
Una riflessione a 360° su un tema vasto e complesso che svilupperemo con i nostri ospiti interloquendo con i cittadini per promuovere buone pratiche, sollecitare azioni efficaci di prevenzione, tutela e vigilanza affinché i consumatori abbiano garanzia che gli alimenti che portano in tavola siano realmente sicuri e nel caso di violazioni dei loro diritti sappiano quali azioni di denuncia e di tutela promuovere.”