Sky da quest’anno trasmetterà 266 partite del campionato di Serie A, ben 114 in meno rispetto allo scorso anno.
Per questo motivo l’AGCOM è intervenuta diffidando Sky, che avrebbe dovuto segnalare ai propri clienti la riduzione della propria offerta nella stagione 2018-2019.
Questa segnalazione da diritto, ai consumatori, di rescindere il contratto senza pagare alcuna penalità, alla luce delle modifiche unilaterali operate dall’azienda.
Tale intervento di AGCOM ha il merito di fare finalmente chiarezza in una vicenda che ha coinvolto numerosi utenti.
Per un diritto riconosciuto, puntualmente arriva anche una beffa ai consumatori: di fronte a Dazn, colpevole anch’essa di non aver adeguatamente informato i propri utenti circa la scarsa qualità delle sue trasmissioni su internet, il Garante sostiene di non avere il potere di decidere trattandosi di una mittente che opera via web, in quanto tale canale ricade al di fuori dell’ambito del Codice delle Comunicazioni elettroniche.
In tal senso condividiamo e sosteniamo la richiesta avanzata dall’AGCOM al Governo per colmare questa grave lacuna normativa, conferendole al più presto il potere di intervento sulle tv via web e, più in generale, sulle più moderne forme di comunicazione in rete.
Per quanto riguarda la questione Sky, inoltre, vigileremo affinché l’oggetto della diffida dell’Autorità diventi un preciso impegno dell’azienda, che dovrà provvedere al più presto ad informare chiaramente e correttamente i propri utenti sulle mutate condizioni dell’offerta.