In Banche e Assicurazioni, Comunicati

Sono migliaia i risparmiatori che hanno pre-aderito alla class action promossa da Federconsumatori per ottenere il giusto corrispettivo dei buoni fruttiferi postali della Serie Q e che attendevano il 22 maggio 2024 per conoscere il pronunciamento dei Giudici sull’ammissibilità.

Risparmiatori che, però, rimarranno delusi: l’udienza è stata nuovamente rinviata al 12 febbraio 2025. Un altro anno di attesa, un altro anno senza poter ottenere risposte.

Siamo, ormai, al terzo rinvio, per di più con motivazioni a dir poco discutibili.

Tempi così dilatati non fanno altro che scoraggiare i risparmiatori coinvolti, compromettendo la fiducia dei cittadini nei confronti del sistema giudiziario.

Quanto accaduto testimonia la necessità e l’urgenza di potenziare strumenti preventivi e alternativi per la risoluzione delle controversie, al fine di alleggerire e rendere più tempestivo ed efficiente il sistema giudiziario.

Nonostante questo ulteriore rinvio la class action non si ferma: intendiamo portare a termine, con convinzione, tale battaglia, fino a quando non saranno riconosciute le ragioni dei risparmiatori che hanno investito nei buoni fruttiferi Serie Q.

Invitiamo i cittadini interessati a contattarci tramite i canali dedicati e a visitare il sito www.serieq.it per rimanere aggiornati sugli sviluppi e avere informazioni su eventuali adempimenti da svolgere per il proseguimento della class action. Chi ha già pre-aderito riceverà aggiornamenti e istruzioni dettagliate.

Buoni fruttiferi postali: nuovo rinvio dell’udienza, spostata al 12 febbraio 2025 .L’azione va avanti, fino a quando i cittadini coinvolti non otterranno giustizia.

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