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Nei giorni scorsi, il Tribunale Civile di Roma, inaspettatamente, ha dichiarato l’inammissibilità della class action presentata dalla Federconsumatori per tutelare le ragioni dei risparmiatori in possesso dei buoni fruttiferi postali della serie Q a vedersi corrisposte le somme dovute.

Una pronuncia che abbiamo contestato sin dal primo momento, ritenendola inspiegabile e del tutto opinabile, specialmente in relazione ad alcune considerazioni richiamate nell’ordinanza, che sovvertono principi consolidati in ambito consumeristico.

Per questo, Federconsumatori ha deciso di proseguire la propria iniziativa di tutela dei risparmiatori, per il riconoscimento del giusto corrispettivo spettante ai possessori dei buoni fruttiferi postali.

“Siamo ancora più decisi e determinati a tutelare i diritti dei cittadini vittima di questa forma di risparmio tradito.” afferma Michele Carrus, Presidente Federconsumatori. “I cittadini, che numerosi, in questi giorni, ci hanno manifestato la volontà di proseguire impugnando l’ordinanza, chiedono a gran voce giustizia. Una richiesta a cui non possiamo sottrarci.”

Per questo presenteremo reclamo all’ordinanza del Tribunale civile di Roma, rimettendo ai Giudici superiori la decisione sull’ammissibilità e sul merito dell’azione intrapresa. Auspichiamo che in tale sede di giudizio vengano riconosciute le ragioni dei cittadini coinvolti, che in ogni caso difenderemo anche ricorrendo ad azioni di tutela individuale.

In tal senso continueremo a raccogliere le adesioni alla class action tramite il portale www.serieq.it, dove i cittadini troveranno tutte le informazioni utili per far valutare i buoni fruttiferi in loro possesso e per partecipare all’azione.

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