La Federconsumatori ha incontrato oggi l'A. D. di BpVi Francesco Iorio per consegnargli una lettera in cui è rappresentata la grave situazione dei risparmiatori.
Abbiamo rivolto ai vertici dalla banca un vero e proprio appello affinché si apra una via conciliativa che da tempo stiamo sollecitando, per consentire ai risparmiatori, coinvolti loro malgrado in tale vicenda, di ottenere i dovuti ristori senza dover adire la giustizia ordinaria con l'inutile decorrere del tempo e i rilevanti costi connessi.
Un'operazione fondamentale non solo per i cittadini, le cui vite sono state sconvolte dalla crisi dell'istituto, ma anche per la stessa banca, per recuperare fiducia e credibilità nonché per il tessuto economico in generale che solo così può ridare fiducia all'istituto radicato inscindibilmente con il territorio.
Abbiamo accolto positivamente la disponibilità, espressa dai vertici della banca, di aprire un tavolo di conciliazione in tempi rapidi, e dunque entro settembre 2016.
Ci sembra l'atteggiamento giusto da parte dell'istituto, che ha un grosso debito, in termini morali ancora prima che economici, con i risparmiatori e con le imprese vittime di tale situazione e che non può essere ripagato solo dall'azione di responsabilità a cui ieri, in un cda fiume e dopo tanta attesa, è stato dato finalmente il via.
Ora dunque non resta che definire tempi e modi dell'accesso alla conciliazione e Federconsumatori sarà in prima linea per giungere ad una definizione anche di tali aspetti.