Dalle prime indiscrezioni emergono notizie positive circa la volontà di stanziare rimborsi per tutti gli obbligazionisti e senza arbitrati.
"Sembrerebbe che vi sia stato un rinsavimento, un sussulto di responsabilità da parte del Governo." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di federconsumatori e Adusbef.
Il frutto delle innumerevoli proteste, sit-in, presidi, manifestazioni e incontri avvenuti negli ultimi mesi, all'indomani dell'inaccettabile operazione realizzata il 22 novembre, con cui sono stati cancellati, con un colpo di spugna, i risparmi di pensionati, anziani, disoccupati e di intere famiglie.
Un segnale di apertura senz'altro importante, che ci auguriamo venga confermato, con rimborsi integrali a tutti i risparmiatori truffati.
Anche perché, come le indagini stanno confermando, le regole di trasparenza e di corretta informazione nei confronti degli obbligazionisti sono state del tutto scavalcate in nome delle volontà speculative e dei ricatti posti in essere dalle banche coinvolte.
Questo non vuol dire, però, che smobiliteremo le azioni di protesta: queste proseguiranno fino a quando anche l'ultimo obbligazionista non avrà ricevuto il proprio rimborso. Fino a quando, insomma, non avremo la certezza che tutti i risparmiatori truffati siano stati adeguatamente risarciti, non con cifre simboliche o "interventi umanitari" come quelli inizialmente previsti.