Sono trascorsi 4 mesi dal salvataggio delle ormai note banche Carichieti, Cassa di Ferrara, Banca Marche e Banca Etruria. Un tempo più che sufficiente per prendere adeguati provvedimenti tesi a restituire ai risparmiatori quanto dovuto.
Invece tutto ancora tace. O meglio, se ne parla molto, ma manca ancora un provvedimento concreto.
Noi rimaniamo fermi nel sostenere la necessità di un rimborso totale per i risparmiatori truffati, spesso indotti ad effettuare investimenti ed operazioni finanziarie ad alto rischio dietro inganni o ricatti (ad esempio per ottenere mutui o prestiti personali).
Persino la soluzione individuata nell'arbitrato, a nostro avviso del tutto insufficiente e carente, è in attesa dei decreti attuativi, nei quali ci auguriamo si preveda un concreto rimborso, per i risparmiatori, definito attraverso un confronto con chi rappresenta le parti in causa.
Questa situazione di stallo è intollerabile, per questo abbiamo deciso di richiamare alle proprie responsabilità il Ministero e l'intero Governo, indicendo un presidio in via XX Settembre il 16 marzo alle 11:30.
Ci riuniremo sotto le finestre del Ministro per ricordargli che il Governo non può voltare le spalle a migliaia di risparmiatori traditi dal sistema bancario e dal relativo sistema di vigilanza.
È indispensabile trovare una soluzione soddisfacente ed esaustiva in tempi rapidi.