“Copiosa produzione documentale”, con tale sintetica eppure esaustiva motivazione, il GUP del Tribunale di Vicenza, Dott. Venditti, ha respinto le eccezioni dei difensori degli imputati volte ad escludere la costituzione di parte civile di Federconsumatori Nazionale.
Il Giudice ha riconosciuto così l’ultradecennale lavoro di Federconsumatori a tutela del risparmio, che non è rimasta una mera dichiarazione dello statuto, di cui comunque il Giudice ha sottolineato l’ampia portata, ma si è concretizzata negli anni in attività di sostegno, assistenza, sensibilizzazione e formazione dei consumatori e risparmiatori.
Assieme alla struttura nazionale anche Federconsumatori Veneto e Federconsumatori Friuli Venezia Giulia sono state ammesse a costituirsi parte civile.
Federconsumatori potrà ora seguire l’intero processo sino alla sua conclusione, vigilando che nessun dettaglio venga trascurato in questa lunga e complessa procedura dalla quale dovranno emergere, nette, le responsabilità degli indagati. Fondamentale sarà inoltre comprendere anche quali fragilità nell’attuale disciplina di vigilanza, hanno consentito agli ex vertici di Banca Popolare di Vicenza di agire indisturbati sino a coinvolgere oltre 120.000 azionisti.