Il quotidiano finanziario finlandese Kauppaleth ha accusato Nokian Tyres di aver fornito alle riviste specializzate pneumatici prodotti appositamente, con l'obiettivo di migliorare i risultati delle prove, ma non è tutto: sembra che questo iter vada avanti dal 2005. Alcune prove rilasciate dal giornale scandinavo parlano di email interne di Nokian, in cui si legge che gli pneumatici con caratteristiche migliorate siano stati fatti per "vincere … le prove che supportano l'immagine del marchio Nokian Tyres, il posizionamento di prezzo e il valore delle azioni".
Nokian oltre ad ammettere che le “pratiche in materia di test sugli pneumatici non sono sempre state in linea con l’approccio sostenibile di Nokian Tyres” e che l’azienda ha commesso alcuni “errori” in passato, ha coinvolto esplicitamente altri produttori di pneumatici nello scandalo sui test. In un comunicato dell’azienda emesso il 29 febbraio, infatti, si legge che “nel corso degli anni, numerosi operatori del settore, tra cui Nokian Tyres, sono stati sospettati o è stato dimostrato che la fornitura di pneumatici nei test fosse differente da quella poi in vendita sul mercato.”
L’azienda ha voluto spiegare come sono andate le cose: “Anche se le pratiche sono sostanzialmente migliorate nel corso degli anni, il management ha deciso di avviare un’indagine approfondita in materia nell’autunno del 2015. A seguito delle indagini, Nokian Tyres si è assicurata che eventuali atti illeciti legati ai test sono stati eliminati. Allo stesso tempo, la società ha completato una revisione delle sue pratiche, al fine di aumentare l’apertura e la trasparenza in tutte le attività.” Tra il 2004 e il 2015, periodo incriminato, il Ceo della società era Kim Gran.
Di certo queste notizie non stanno portando benefici all'Azienda finlandese: infatti il prezzo delle azioni di Nokian è calato del 9% dopo la notizia diffusa da Kauppalehti, in seguito ha un po’ recuperato chiudendo a circa -6%. Gli analisti hanno dichiarato che "senza che Nokian faccia chiarezza, i rischi di una causa da parte delle riviste degli pneumatici e/o dai gommisti e/o da parte dei clienti è ben presente, così come i rischi per il marchio Nokian. Noi, da parte nostra, visti lo scandalo degli airbag Takata, la truffa della Volkswagen e della Renault, siamo sempre più convinti che non ci si possa più fidare di test di laboratorio, che vengono costruiti appositamente per “taroccare" i test richiesti. E a rimetterci, ovviamente, sono sempre le tasche, la sicurezza dei consumatori e l’ambiente nel quale viviamo e che dovremmo tutelare.