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Inflazione: prezzi ancora troppo alti. Le ricadute per le famiglie ammontano a 1.907,20 euro. L’impatto è più pesante per le famiglie con bassi redditi.     

Commercio: aumentano le vendite, ma solo in valore. Visto il livello elevato dei prezzi, le famiglie spendono di più per consumare meno.

Istat: con l’inflazione al 6,4% ricadute comunque pesanti, pari a 1.907,20 euro annui a famiglia.

Istat: l’inflazione scende al 7,6%, ma i prezzi dei beni essenziali registrano aumenti del +14%. Necessari interventi decisi per contrastare speculazioni e sostenere i redditi delle famiglie.

Prezzi: i costi dei beni primari aumentano il doppio dell’inflazione.

Prezzi: bene l’avvio dei monitoraggi, ma che siano più capillari. I beni primari aumentano del 14%, il doppio dell’inflazione.

Commercio: le vendite aumentano in valore, ma diminuiscono in volume. Segno evidente delle difficoltà crescenti delle famiglie nel fare i conti con il caro-vita.

Istat: la fiducia dei consumatori inverte rotta. Un dato annunciato, sui cui pesa la mancata discesa dei prezzi.

Inflazione: il tasso ad aprile rivisto lievemente al ribasso. Ricadute comunque pesanti per le famiglie, di circa 2.443,60 euro annui.

Inflazione: ad aprile il tasso torna a crescere all’8,3%, con ricadute medie di 2.473,40 euro annui a famiglia. Necessario e urgente adottare politiche di sostegno a tutela delle famiglie con [...]

Inflazione: il tasso a marzo si attesta al 7,6%, con ricadute medie di 2.264,80 euro annui a famiglia. L’impatto è più pesante per le famiglie con minore capacità di spesa.

Inflazione: il tasso frena al 7,7%. Le ricadute per le famiglie sono comunque pesanti, pari a 2.294,60 euro annui a famiglia.