Grazie all’interrogazione in Commissione Finanze a firma degli On. Cimbro e Zoggia, il Governo ha dichiarato che nei prossimi giorni entreranno in vigore i decreti attuativi dell’arbitrato affidato all’ANAC, per la tutela dei risparmiatori di Banca dell’Etruria, Banca Marche e le Casse di Risparmio di Ferrara e Chieti, mediante l’accesso al fondo di solidarietà. A due anni dall’approvazione del decreto Salva Banche, infatti, non sono ancora entrati in vigore i decreti attuativi dell’arbitrato, che avrebbero dovuto essere emanati il 1° Luglio 2016. L’intervento degli On.le Cimbro e Zoggia richiesto e sollecitato dalle Associazioni FEDERCONSUMATORI E LEGACONSUMATORI nell’incontro tenutosi il giorno 24 maggio ha dunque contribuito a sbloccare una situazione intollerabile, che ha già procurato gravi danni ai risparmiatori.
Secondo lo schema di decreto attuativo, la procedura arbitrale sarà gestita dall’ANAC e dovrà concludersi in quattro mesi, con una corsia preferenziale per le persone più anziane e per chi ha subito le perdite più ingenti. All'arbitrato ANAC potranno ricorrere coloro che non avevano i requisiti di reddito e di patrimonio mobiliare per ottenere l'indennizzo forfettario, e tutti coloro che non hanno aderito alla procedura di indennizzo forfettario. Il decreto dovrà prevedere le modalità di nomina e la composizione del Collegio arbitrale, mentre la Camera arbitrale elaborerà linee guida omogenee per la valutazione delle violazioni bancarie in relazione agli obblighi d'informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal TUF.
Lo schema di decreto è già pronto dall'anno scorso, ma il Governo non lo ha ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.