Accogliamo positivamente la notizia del decreto interministeriale, sottoscritto dai ministri dell’Agricoltura, dello Sviluppo Economico e della Salute che dà il via libera all’etichetta con indicazione di provenienza sui salami, sulla mortadella, sui prosciutti e sul culatello.
Un importante passo avanti in direzione della trasparenza e dell’informazione ai cittadini. Da sempre la Federconsumatori è impegnata in prima linea per la promozione della chiarezza e della completezza delle informazioni riportate in etichetta, specialmente quelle relative alla provenienza.
Un dettaglio fondamentale ed immancabile in tema di sicurezza alimentare e di consumo consapevole. È un diritto sacrosanto dei cittadini conoscere cosa portano in tavola.
Questa disposizione aiuterà a promuovere i prodotti di qualità ed a sostenere il made in Italy, mettendolo al riparo da fenomeni di imitazione, contraffazione, italian sounding.
Tale azione diventa particolarmente significativa in un momento così delicato per l’economia italiana, in cui la promozione delle nostre eccellenze è una chiave fondamentale per ripartire.
In tale ottica giudichiamo deleterie e inspiegabili alcune infelici affermazioni che mettono sotto attacco i protagonisti della ristorazione, altro fiore all’occhiello del nostro Paese (che fa il 13% del PIL), a cui di certo non si può fare una colpa se, a causa della pandemia, hanno riportato dei cali del fatturato.